Location dell’incontro un posto di assoluta eccezione, il museo multimediale Welcome to Rome del fisico e divulgatore scientifico Paco Lanciano, braccio destro di Piero Angela, autore dell’allestimento permanente delle Domus Romane di Palazzo Valentini, del Foro di Augusto e del Foto di Cesare, nonché di oltre 250 dimostrazioni sperimentali per le trasmissioni “Quark”, “Superquark”, “Viaggio nel Cosmo”, “Il pianeta dei dinosauri”.
Welcome to Rome è il più affascinante e sorprendente spettacolo dedicato alla storia di Roma, 2700 anni di trasformazioni raccontati con rigore scientifico da sofisticate videoproiezioni immersive e ricostruzioni 3D, plastici semoventi dei principali monumenti della capitale, exhibit interattivi: un’esperienza mozzafiato da vivere con il Mensa Italia in esclusiva.
Ma non finisce qui.

Al piano superiore del museo una splendida sala conferenze ad anfiteatro ospiterà la seconda parte dell’evento.
Lo abbiamo già conosciuto anni fa in occasione della mostra su Maurits Cornelis Escher al Chiostro del Bramante di cui era curatore, Marco Bussagli, professore ordinario di prima fascia di Anatomia Artistica all’Accademia di Belle Arti di Roma, sarà il relatore di una interessante conferenza su “Roma e i misteri di Michelangelo”, che prenderà in esame originali teorie su alcuni aspetti meno noti dell’opera romana del divino genio. Si parlerà della cupola di San Pietro e del mistero del progetto originale della pianta della basilica, in principio firmato da Michelangelo e successivamente modificato da Carlo Maderno, e di alcuni indizi nascosti nella Cappella Sistina, nel Giudizio Universale, nella Pietà Vaticana e nel Mosè di San Pietro in Vincoli. E a proposito di quest’ultima inarrivabile meraviglia, si sta valutando l’organizzazione, all’indomani dell’evento, di una visita guidata alla basilica di San Pietro in Vincoli a cura del prof. Marco Bussagli, per approfondire da vicino lo studio di uno dei più grandi capolavori dell’ingegno umano.

Sabato 1 dicembre
Museo Welcome to Rome – Corso Vittorio Emanuele II n°203, Roma
ore 14:00: visita guidata del Museo multimediale
ore 16:00 Conferenza “Roma e i misteri di Michelangelo” a cura del prof. Marco Bussagli
ore 20:00 Cena di Natale presso la pizzeria La Montecarlo (Vicolo Savelli 13)
ore 22:30 Serata Giochi

ROMA E I MISTERI DI MICHELANGELO

Conversazione con Marco Bussagli su quello che la Storia dell’Arte dimentica sempre di dire

Se c’è un artista che non smette mai di stupire, questo è Michelangelo Buonarroti. La storia della Roma rinascimentale s’intreccia più e più volte con la sua vicenda creativa ed anzi, la città viene beneficiata dalla presenza di questa figura titanica. Fra le grandi imprese dell’artista c’è senz’altro quella di San Pietro, la principale chiesa della Cristianità, per la quale il Buonarroti inventò la pianta e la cupola. Che cosa voleva esprimere la pianta immaginata dal genio fiorentino? A quali contesti simbolici s’ispirava? E poi: perché Paolo V Borghese ebbe l’ardire di farla modificare da Carlo Maderno? Ci fu un motivo importante, o si trattava solo di un motivo di capienza dei fedeli come in genere si dice? Cosa rimase, dopo la modifica, del messaggio di Michelangelo? Ma chi era Michelangelo? Quanto era grande la sua cultura? La sua arte ruotò quasi tutta intorno alla Curia papale, ma fu anche molto legata alla figura di Vittoria Colonna. Quanto fu influenzato il grande artista dall’attività del cosiddetto Circolo di Viterbo che era legato all’eretico Bernardino Ochino? Esamineremo questi ed altri aspetti della personalità del genio di Caprese attraverso i suoi capolavori: dalla Pietà Vaticana fino al Mosè, passando dalla volta della Cappella Sistina e dal Giudizio Universale.

MARCO BUSSAGLI, laureato in Storia dell’Arte, è professore ordinario di prima fascia presso l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove insegna Anatomia Artistica. Borsista presso il Warburg and Courtauld Institute di Londra nel 1989, ha insegnato Iconologia e Storia dell’Arte presso diverse Università. Ha collaborato con l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana. Ha al suo attivo oltre duecento pubblicazioni tra libri, testi scientifici, voci enciclopediche e articoli di alta divulgazione e cataloghi di mostre di cui è stato curatore (tra cui “Barocco a Roma. La meraviglia delle arti” al Palazzo Sciarra ed “Escher” al Chiostro del Bramante). I suoi libri sono tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, rumeno, polacco, russo, giapponese e coreano. I suoi studi più recenti sono “Bosch. Tavole di diverse bizzarrie” (Giunti 2016) e “I denti di Michelangelo. Un caso iconografico” edito da Medusa (2014). Come pittore ha esposto alla Biennale di Venezia del 1986: le sue opere sono in collezioni pubbliche e private. È Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici e scientifici.